Digital Distributed Workplace, un nuovo modo di lavorare
Il lavoro distribuito e digitale è il presente e il futuro
Il mondo del lavoro sta cambiando radicalmente: la pandemia ha accelerato la diffusione del Digital Distributed Workplace. Questo nuovo modello unisce i concetti di Digital Workplace e Distributed Workforce, offrendo strumenti e spazi virtuali per collaborare efficacemente da qualsiasi luogo. In questo contesto, i lavoratori possono operare da uffici remoti, sedi centrali, casa o direttamente sul campo, e le aziende devono adattarsi a questa nuova realtà.
Il Digital Workplace rappresenta l’evoluzione digitale del tradizionale luogo di lavoro, dove dati, applicazioni e strumenti di collaborazione sono accessibili in qualsiasi momento e dispositivo. La Distributed Workforce, invece, è costituita da team che lavorano a distanza ma sono allineati sugli stessi obiettivi. Realizzare entrambi questi concetti permette alle aziende di superare le barriere geografiche e di collaborare in modo fluido.
Le Limitazioni delle VPN e l’Importanza del Cloud
Le infrastrutture tradizionali, come le VPN, spesso non riescono a sostenere i carichi di lavoro distribuiti. Gli utenti segnalano frequenti problemi di connessione lenta e interruzioni nei tool di collaborazione. Oggi, le aziende devono migrare file e applicazioni nel cloud, sfruttando piattaforme sicure che permettono accessi rapidi e senza ostacoli da ogni dispositivo.
Sfide del lavoro distribuito: problematiche e soluzioni
Le aziende si confrontano con sfide uniche, legate alla qualità delle interazioni e al rischio di isolamento dei dipendenti:
- Mancanza di interazioni informali e difficoltà a monitorare il benessere dei collaboratori.
- Turnover e fenomeni come il Quiet Quitting.
- Problemi nella crescita dei giovani collaboratori, che risentono della ridotta collaborazione diretta.
Per superare queste criticità, non bastano strumenti tecnologici avanzati: le aziende devono adottare modelli organizzativi agili e metodologie efficaci, come il framework Scrum, che prevede iterazioni, confronti regolari e miglioramento continuo.
Gli strumenti devono facilitare l’adozione dei modelli organizzativi agili
Un ambiente di lavoro distribuito richiede infrastrutture robuste e agili. Per garantire la collaborazione e l’efficienza, sono necessari:
- Connessioni dati veloci
- Infrastrutture cloud (Infrastructure as a Service)
- Software in cloud (Software as a Service)
Sul versante dei modelli organizzativi è ormai definitivamente chiaro per gli esperti di organizzazioni che il lavoro agile deve adottare una organizzazione e dei metodi agili. Uno di quelli che adottiamo e suggeriamo è Scrum, che si può sintetizzare in:
- Lavora in piccoli team
- Lavora in modo iterativo
Per ogni iterazione:
- Pianifica
- Confrontati ogni giorno con gli altri membri del team
- Verifica i risultati
- Rifletti su come migliorare il lavoro nella prossima iterazione
La Sicurezza nel Digital Workplace
La sicurezza dei sistemi cloud è superiore a quella di quasi tutte le reti aziendali. Quale azienda si può permettere una sicurezza fisica e logica come quella dei datacenter di Amazon, Google o Microsoft? Quale azienda può vantare sistemi di disaster recovery con distribuzione geografica su così larga scala? Naturalmente i servizi devono essere configurati adeguatamente perché alcuni livelli di sicurezza sono garantiti dal provider, altri competono al cliente, come ben esemplifica il modello di sicurezza condivisa di AWS:
Verso un Lavoro Agile e Sicuro
Per adottare efficacemente il modello di Digital Distributed Workplace, le aziende devono investire in infrastrutture cloud sicure e modelli organizzativi flessibili. Integrando strumenti collaborativi avanzati con metodologie agili come Scrum, le imprese possono garantire una collaborazione efficace, mantenendo al contempo sicurezza e continuità operativa.
Digital Distributed Workplace
Lavorare ad elevata performance nell'era della digital trasformation.