Whistleblowing in Italia 2025: cosa cambia? Sanzioni, controlli e nuove best practice

Whistleblowing: un obbligo ormai operativo per tutte le aziende con più di 50 dipendenti
Con l’entrata in vigore del D.lgs. 24/2023, il whistleblowing è diventato un requisito imprescindibile per le aziende con almeno 50 dipendenti. Dal 2025, l’attenzione si sposta sull’applicazione pratica della normativa, con:
- Maggiori controlli da parte dell’ANAC
- Prime sanzioni applicate alle aziende non conformi
- Nuove linee guida su protezione e anonimato del segnalante
- Evoluzione delle soluzioni software per la gestione delle segnalazioni
Se la tua azienda non ha ancora implementato un sistema di segnalazione conforme, il rischio di sanzioni è concreto. Scopriamo insieme le novità del 2025 e le migliori soluzioni per garantire la conformità.
Sanzioni e controlli ANAC: il 2025 è l’anno della piena applicazione
L’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) ha avviato controlli più stringenti e ha iniziato ad applicare le prime sanzioni alle aziende che non rispettano le nuove regole. I principali problemi riscontrati nei controlli includono:
- Assenza di un sistema di segnalazione conforme
- Scarsa protezione dell’identità del segnalante
- Tempi di gestione delle segnalazioni troppo lunghi
- Mancata formazione dei dipendenti sulle procedure di whistleblowing
L’ANAC sta monitorando con maggiore attenzione alcuni settori specifici, dove le segnalazioni di illeciti sono più frequenti:
- Banche e assicurazioni (integrazione con normative anti-riciclaggio)
- Sanità e farmaceutico (segnalazioni di frodi e mala gestione)
- Pubblica amministrazione (lotta alla corruzione e trasparenza negli appalti)
- Grandi aziende e gruppi industriali (necessità di gestione multi-sito)
Le multe emesse finora variano dai 10.000 ai 50.000 euro, con particolare attenzione alle aziende che non garantiscono un canale di segnalazione sicuro e protetto.
Per le aziende significa che devono verificare che il proprio sistema sia attivo, conforme e correttamente gestito per evitare sanzioni.
Le nuove Linee Guida ANAC 2025: sintesi delle novità principali
Il 7 novembre 2024, l’ANAC ha pubblicato un aggiornamento alle proprie Linee Guida sul whistleblowing, introducendo chiarimenti su aspetti operativi chiave. Le principali novità sono:
- Canali di segnalazione: le segnalazioni possono essere fatte in forma scritta o orale tramite linea telefonica, messaggistica vocale o incontro diretto (queste opzioni sono alternative e non cumulative).
- Gestione digitale: ANAC raccomanda fortemente l’uso di piattaforme informatiche per garantire riservatezza, tracciabilità e sicurezza.
- Ruolo del gestore delle segnalazioni: può essere l’Organismo di Vigilanza (OdV), ma con un incarico separato. Il DPO (Data Protection Officer) non dovrebbe ricoprire questo ruolo per evitare conflitti di interesse.
- Whistleblowing nei gruppi societari: i grandi gruppi possono centralizzare la gestione delle segnalazioni affidandola alla capogruppo, garantendo sempre una scelta per il dipendente tra segnalare internamente o alla holding.
- Aggiornamento del Modello 231: le aziende devono aggiornare il proprio sistema disciplinare per includere la gestione delle segnalazioni e il divieto di ritorsione.
Le imprese devono quindi garantire la conformità, rafforzare la formazione interna e implementare strumenti digitali avanzati per la gestione delle segnalazioni.
L’evoluzione delle soluzioni software nel 2025: cosa cambia?
Con l’aumento delle richieste di conformità, nel 2025 i software di whistleblowing sono sempre più avanzati, offrendo:
- Crittografia avanzata per proteggere i dati sensibili
- Gestione multi-canale (web, telefono, app mobile) per agevolare le segnalazioni
- Monitoraggio automatico dello stato delle segnalazioni
- Integrazione con software di compliance e gestione del rischio
- Dashboard intuitive e reportistica avanzata
L’uso di soluzioni digitali non è più solo una best practice, ma un elemento essenziale per evitare sanzioni e migliorare la trasparenza aziendale.
Formazione obbligatoria sul whistleblowing: novità 2025
Uno dei punti chiave per la conformità nel 2025 è obbligatoria la formazione del personale, in particolare con:
- E-learning e workshop pratici per sensibilizzare i dipendenti
- Simulazioni di gestione delle segnalazioni per responsabili HR e compliance
- Aggiornamenti periodici sulla normativa e le procedure interne
Whistleblower Software: la soluzione per la tua azienda
Per rispettare la normativa ed evitare sanzioni, Dilaxia propone Whistleblower Software, una delle soluzioni più affidabili e complete sul mercato che garantisce:
- Segnalazioni anonime e protette
- Conformità al D.lgs. 24/2023 e alle nuove Linee Guida ANAC
- Gestione centralizzata e integrata delle segnalazioni
- Protezione avanzata dei dati e crittografia di livello enterprise
- Supporto legale e consulenza grazie alla partnership con LexJus Sinacta