Codifica clinica automatizzata: un’opportunità nella medicina preventiva e nella sorveglianza sanitaria dei lavoratori

ID 11371 – CUP: C49H23000110009 FONDI PNRR

Nel contesto di trasformazione digitale sempre più veloce, anche l’ambito sanitario ha bisogno di rimanere aggiornato, e in questo l’intelligenza artificiale ha un ruolo  centrale. Dilaxia ha scelto di investire in questa direzione, con un progetto mirato a innovare il processo di codifica clinica.

Abbiamo recentemente investito nello sviluppo di una tecnologia innovativa per la codifica automatica delle cartelle cliniche redatte dai medici. L’obiettivo è trasformare questi documenti in codici strutturati, come l’ICD-10, così da fornire informazioni coerenti e facilmente confrontabili.

La codifica clinica è un’attività complessa: richiede competenze specifiche per astrarre e sintetizzare correttamente i dati sanitari. L’automazione di questo processo tramite intelligenza artificiale rappresenta una sfida a causa della grande varietà dei documenti e della complessità dei sistemi di classificazione medica.

Nel nostro progetto, abbiamo identificato nella tecnologia di Natural Language Understanding (NLU) lo strumento più adatto per affrontare questa sfida. Le capacità avanzate dell’NLU permettono infatti di interpretare i testi clinici con un elevato livello di precisione e affidabilità, rendendo possibile un’automazione della codifica che sia non solo efficiente, ma anche sicura dal punto di vista della qualità dei dati.

Questo approccio apre la strada a numerose opportunità, in particolare per l’analisi delle cartelle cliniche a fini biostatistici. Un elemento cruciale, ad esempio, nella medicina preventiva e nella sorveglianza sanitaria dei lavoratori, dove è fondamentale identificare pattern di malattie legate all’ambiente di lavoro e gestire i dati in modo efficace.

Alla luce dei risultati raggiunti, possiamo dire con soddisfazione che questo progetto rappresenta un passo avanti importante, sia dal punto di vista tecnico-scientifico che commerciale. Siamo orgoglioso di aver avuto l’opportunità di realizzarlo anche grazie al cofinanziamento ricevuto, che ha reso possibile dare concretezza a un’idea ambiziosa, ma fortemente necessaria.